In qualità di Responsabile dell’Organismo di Sovraindebitamento istituito presso l’Ordine degli Avvocati di Ancona, lo scorso 5 Marzo 2021 ho partecipato ad un webinar organizzato dal Coordinamento Aiga Calabria con il Patrocinio della Fondazione Aiga Tommaso Bucciarelli dal titolo “Le novità del codice della crisi dell’impresa e dell’insolvenza”.
Il mio intervento ha riguardato le disposizioni introdotte con Legge 18 dicembre 2020, nr. 176 di conversione del Maxi Decreto Ristori, entrate in vigore il 15 Gennaio 2021 novellando la Legge 3/2012.
In particolare la legge
1) amplia la nozione di “consumatore” includendo anche le persone fisiche, che hanno quote partecipative in società di persone, che si trovino in condizione di sovraindebitamento per aver contratto debiti personali estranei all’attività d’impresa.
2) introduce le “procedure familiari”: ora è possibile gestire un’unica procedura di composizione della crisi per le persone conviventi o per i familiari quando il sovraindebitamento ha un’origine comune.
3) introduce la possibilità per il debitore incapiente di richiedere l’esdebitazione (quindi la cancellazione di tutti i debiti), con la possibilità, qualora sopravvengano utilità rilevanti nei 4 anni successivi, di soddisfare i creditori in misura non inferiore al 10%.
4) modifica il concetto di meritevolezza (per accedere alla procedura) anche per il debitore che abbia avuto una colpa lieve nella produzione del sovraindebitamento.
5) impone la valutazione del comportamento degli istituti di credito rispetto alla valutazione del merito creditizio dell’indebitato.
6) consente il taglio del debito iva
L’introduzione di queste ed altre disposizioni, conferisce alle procedure per la gestione del sovraindebitamento una maggiore appetibilità. La legge 3/12 introdotta come “salva suicidi” in occasione della crisi del 2012, trova finalmente una maggiore funzionalità che di certo potrà aiutare chi vi accede soprattutto in questo periodo segnato dagli effetti negativi per l’economia reale della pandemia.
